INCONTRO CON L’AUTRICE PAOLA BARBATO

COMUNICATO STAMPA (23/11/2017)

Sabato 25 novembre, Loano, si svolgerà l’incontro con l’autrice Paola Barbato, promosso dalla libreria Mondadori Book Store Loano con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano.

Alle ore 18.00, nella libreria in via Garibaldi 150, la scrittrice milanese presenterà il suo nuovo libro Non ti faccio niente” ( 2017 Piemme) un thriller che segna il ritorno alla scrittura in forma romanzo a distanza di 7 anni dalla pubblicazione de “Il filo rosso” (2010, Rizzoli). In questo intervallo di tempo Paola  Barbato ha lavorato come sceneggiatrice alla Sergio Bonelli Editore, firmando vari albi di Dylan Dog e alcune altre pubblicazioni a fumetti.
Il thriller di Paola Barbato “Non ti faccio niente” inizia con un vortice di avvenimenti, veloci, affastellati e incalzanti. La tensione e la suspense dell’inizio non svaniscono strada facendo, e rimangono un elemento costante.

Sinossi

  1. L’uomo seduto nella macchina blu è nuovo di quelle parti, ma Remo non ha pau­ra, non sa che cosa sia un estraneo. L’uomo ha tra le mani un passerotto caduto dal nido, almeno così dice, e chiede a Remo di aiutarlo a prendersene cura. Il bambino, sette anni passati quasi tutti per strada, che i genito­ri hanno altri pensieri, non esita neppure per un attimo. E sale. Tre giorni dopo vie­ne restituito alla famiglia, illeso nel corpo e nell’anima; racconta di un uomo biondo, bellissimo, che lo ha riempito di regali e che ha giocato con lui, come nessun adulto aveva mai fatto. Non è la prima volta che succede e non sarà l’ultima. Trentadue bambini in sedici anni. Tutti tenuti per tre giorni da un uomo che cerca di realizzare i loro desideri e li restituisce alla famiglia, felici. Quando la polizia comincia a collegare i rapimenti lampo, l’uomo scompare.
  2. Il padre di Greta non è mai arrivato una sola volta in ritardo a prenderla. Ma lo sgomento negli occhi della maestra gli fa capire che qualcosa non va, perché Greta a scuola non è mai entrata. Scompare così, la figlia di Remo Polimanti, come lui era scom­parso trent’anni prima. Anche lei viene subito restituita alla famiglia, ma priva di vita. Greta non è che la tappa iniziale di una scia di sangue che collega i figli dei bambini rapiti anni prima. Ma perché il rapitore “buono” si è trasformato in un assassino? O forse c’è qualcuno che intende emularlo. O sfidarlo. O punirlo.

In un’inquietante e tormentata danza di ombre e luci, Paola Barbato ci conduce fin dentro le nostre paure più grandi, facendo sanguinare ferite mai guarite davvero.

Paola Barbato. Classe 1971, milanese di nascita, bresciana d’adozione, prestata a Verona dove vive con il compagno, tre figlie e tre cani. Scrittrice e sceneggiatrice di fu­metti, tra cui Dylan Dog, ha pubblicato tre romanzi thriller per Rizzoli, Bilico, Mani nude (vincitore del Pre­mio Scerbanenco), Il filo rosso. Ha scritto il soggetto e co-sceneggiato per la Filmmaster la fiction Nel nome del male, con Fabrizio Bentivoglio, per la regia di Alex Infascelli. Nel mese di settembre 2016 ha pubblicato su Wattpad il romanzo Non ti faccio niente, riscuotendo grande successo tra gli utenti.