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PRESS RELEASE (09/16/2015)

Loano si prepara ad accogliere l’11^ edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana, organizzata dall’Society of the Curious Association in collaboration with the’Department of Tourism and Culture of the City of Loano, with contributions from the A. Foundation De Mari and the sponsorship of the Liguria Region,dell’ANCI and the MEI.

Dal 25 al 27 settembre la città tornerà ad essere la capitale della musica popolare italiana con concerti, incontri, premiazioni ed un seminario per operatori del settore.

In questa edizione, il Premio ospiterà una nutrita rappresentanza di Italian festivals of popular and traditional music, artistic directors and music journalists.

L’occasione di incontro per gli operatori culturali del settore, provenienti da tutta Italia, sarà il seminario dal titolo “IL SOGNO DI ORGANIZZARE UN FESTIVAL e di non chiuderlo prima di svegliarsi”, che si svolgerà Sunday, September 27 at Civic Library, in Kursaal Palace.

The study meeting will be attended by Luigi Chiriatti  (Notte della taranta – Puglia), Andrea Del Favero (Folkest – Friuli), Davide Valfrè (Turin Folkclub), Mauro Palmas  (Mare e Miniere – Sardegna), Remo Giordano (Uvernada – Piemonte), Enrico Grammaroli (Circolo Gianni Bosio – Roma), Paolo Dall’Ara (Ététrad – Valle d’Aosta), Ettore Castagna (Palearizza – Calabria),  Riccardo Tesi (Quarrata Folk Festival – Toscana), Nando Citarella (Etnie – Campania).  Inoltre, saranno presenti  Jacopo Tomatis (The Music Journal), Salvatore Esposito (Blogfoolk), Roberto G. Sacks (Folkbulletin).

The seminar proposes a time to reflect on issues that are central today for those working in various capacities to promote contemporary traditional music. Three themes will be addressed during the seminar:  What relationship between festivals and territory?, What content and for whom? e sostenibilità.

L’obiettivo del SEMINAR è quello di promuovere un confronto teorico-pratico, con l’intento di condividere conoscenze sui modelli organizzativi e le buone pratiche che consentono alla progettazione culturale di gettare basi solide e durature.

Il seminario si propone di far dialogare realtà diverse, di mettere a fuoco la molteplicità e la diversità delle storie e, nello stesso tempo, di individuare e condividere i punti comuni con l’intento di costruire un quadro complessivo, frutto di una riflessione comune. L’obiettivo ultimo è quello far emergere le priorità e i temi che ciascuno dei partecipanti potrà riportare nella propria realtà, rielaborare e trasformare in azioni concrete.

 

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