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PRESS RELEASE (7/23/2013)

Medal of the President of the Republic at City of Loano National Award for Italian Traditional Music. Per il sesto anno è stato concesso al Premio loanese il prestigioso riconoscimento, che colloca il festival tra i progetti  nazionali più culturalmente significativi.

The award, which features the artistic direction of journalist John Vignola, è organizzato dall’Society of the Curious Association in collaboration with the’Department of Tourism and Culture of the City of Loano, con il contributo della Liguria Region, A. Foundation De Mari, Double J Ltd. Supermarket Management and the sponsorship of the Savona Province, dell’ANCI and the MEI.

Mercoledì 24 luglio la quarta giornata del festival, si aprirà, alle 4 p.m., in Palestro Square, with the Sardinian Dances Stage led by Lucius Atzei e organized in collaborazione con l’Associazione “Bala in riva a u ma”. Lo stage gratuito propone un primo approccio al repertorio di danze sarde, prendendo in considerazione prioritariamente i balli dell’area geografica nativa dell’insegnante ovvero il Campidano di Oristano e la Marmilla.

At 6:30 pm, in the Nassiriya Fallen Gardens si svolgerà the “Premio Incontra …” dedicato alla presentazione dei volumi “Thatofthestoryteller”. Ospiti dell’incontro saranno George Vezzani, fondatore della storica rivista di folklore e tradizioni popolari “Il Cantastorie”, Giampaolo and Agnese Pesce, Ligurian storytellers, Gianni Gili, Piedmontese storytellers, who will dialogue with journalist Enrico de Angelis. Al centro della conversazione ci saranno la storia della rivista e delle sue ricerche sul campo, la raccolta di interviste ai cantastorie in Emilia Romagna, gli articoli inediti e la presentazione della guida all’ascolto dei due dischi antologici dedicati ai cantastorie dell’Emilia Romagna, il tutto accompagnato da momenti di spettacolo.

loano_marco_incudineAt 9:30 pm, in the Maccagli Garden Cultural Space on the waterfront, l’artista Mario Incudine si affiderà alla lingua siciliana (non senza lasciare spazio anche a quella italiana) per rivolgersi al pubblico e raccontare – in un incontro di luci e ombre – storie del nostro tempo. I suoni sono quelli sbocciati e miscelati nel bacino del Mediterraneo, associati a batterie e chitarre elettriche che iscrivono il suo progetto musicale nella più contemporanea world music.

Nel corso della serata all’artista sarà consegnato il Premio per il miglior disco dell’anno 2012. Il riconoscimento alla migliore produzione musicale del 2012 è stato decretato da una prestigiosa giuria composta da oltre sixty music journalists con la seguente motivazione: “Al disco “Italia Talìa” by Mario Incudine perché, oltre a ribadire il grande talento dell’artista siciliano per la narrazione musicata (in questo caso, nella lingua della sua regione), rilancia il suo percorso sulla memoria come punto di partenza per andare, decisamente, elsewhere. Un modo originale per riappropriarsi di una identità: termine sempre più sfuggente, ma centrale, non solo nell’ambito della musica “tradizionale”. Un album che spalanca nuove porte a chi vuole cimentarsi con un genere felicemente impuro, che deve fare i conti tanto con il presente, quanto con il passato.”

L’artista sarà accompagnato da Antonio Vasta (accordion, accordion organ and paru bagpipe), Antonio Putzu (woodwinds), Pine Ricosta (bass), Emanuele Rinella (battery), Manfredi Tumminello (electric guitar).

Mario Incudine, cantante, attore, ricercatore, musicista e autore di colonne sonore, è uno dei personaggi più rappresentativi della nuova world music italiana. Collabora fattivamente con Simone Cristicchi, Ambrogio Sparagna, Lucilla Galeazzi, Nino Frassica, Mario Venuti, Tosca, Antonella Ruggiero e Kaballà. Duetta con artisti come Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Peppe Servillo, Alessandro Haber e Francesco Di Giacomo. In qualità di cantante e musicista, fa parte dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium del Parco della Musica di Roma. E’ il direttore dell’Orchestra EtnoMediterranea, una formazione di 18 musicisti provenienti da tutte le aree del Maghreb. Compone le colonne sonore degli spettacoli “Fuori luogo” con Barbara Tabita e Filippo Luna, il “Cosmorama” con Giacomo Civiletti e Giorgio Li Bassi e “Sotto un velo di sabbia” con Alessandro Haber e Caterina De Regibus. È protagonista di due edizioni del Festino di Santa Rosalia di Palermo. Approda al Festival di Sanremo 2010 insieme a Nino D’Angelo, interpretando alcune parti del brano “Jammo Jà” in lingua siciliana. Partecipa ai festival più importanti d’Italia: da Umbria Jazz al Negro Festival, dal Kaulonia Tarantella Festival diretto da Eugenio Bennato alla Notte della Taranta e infine Claudio Baglioni lo vuole ospite nel suo prestigioso festival “’O scià” a Lampedusa.{:}

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