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PRESS RELEASE (07/21/2013)
Lunedì 22 luglio, a Loano, prenderà il via the ninth edition of the Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana, organizzato dall’Society of the Curious Association in collaboration with the’Department of Tourism and Culture of the City of Loano, with contributions from the A. Foundation De Mari and the sponsorship of the Liguria Region, of Province of Savona, dell’ANCI and the MEI.
“Loano tornerà ad essere la capitale della musica popolare italiana. – dicono il Sindaco di Loano Luigi Pignocca e l’Assessore al Turismo e alla Cultura Remo Zaccaria – Per cinque giorni, il cuore della città si trasformerà in un grande palcoscenico: si potranno incontrare i vincitori della nona edizione del Premio, partecipare alla presentazione di nuovi progetti discografici con artisti ed etichette e assistere a molti concerti. Il festival è l’occasione per far conoscere la musica popolare di oggi, ma anche per promuovere il nostro territorio attraverso un evento unico nel suo genere.”
The new edition of the festival reintroduces the formula of the double musical date: an aperitif at the 18.30, to present musical projects and the waterfront concert in the evening, at 21.30, with the groups most recommended by the prize jury.
Novità di quest’anno è la nuova location per gli incontri pomeridiani: i Nassiriya Gardens on the waterfront. Palestro Square, invece, accoglierà lo free stage of sardinian dances scheduled July 23-25 from 4 to 6 p.m.
“L’edizione 2013 del premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale – spiega il direttore artistico John Vignola – è dedicata alle comunità resistenti nel territorio, quelle che riescono ancora a salvaguardare la loro identità, la loro tradizione, nonostante gli attacchi della vita metropolitana. Identità quasi sempre mescolate fra di loro, aperte al contemporaneo, a patto che non le si voglia ricondurre a tutti i costi a un appiattimento uniformante e avvilente. Un tema che ha risvolti ampissimi e che andremo a raccontare percorrendo l’Italia dal Nord al Sud, isole comprese.”
At 6:30 pm, in the Nassiriya Gardens, to inaugurate the spazio d’incontro pomeridiano with labels, artists, journalists and cultural workers will be Alberkant, l’Associazione Cantovivo and the journalist Cyrus De Rosa. L’aperitivo musicale sarà dedicato ad Alberto Cesa, uno dei più validi rappresentanti della musica folk italiana, scomparso nel 2010. Cesa con la sua ghironda e con il suo linguaggio musicale in una miscela di tradizione e di nuova canzone popolare, insieme a Donata Pinti con la quale fondò il gruppo Cantovivo, ha partecipato da protagonista assoluto a quel vero e proprio “rinascimento del folk” che attraversò il mondo artistico e musicale di fine anni ‘70, facendo da battistrada a molte delle nuove realtà musicali che sempre più numerose si affacciarono in quel periodo alla ribalta. Il Premio Città di Loano ricorderà il lavoro di Alberto Cesa, presentando i volumi editi da Nota e il suo repertorio, eseguito da alcuni dei musicisti più legati all’artista, riuniti nel nuovo gruppo Alberkant.
In the evening on the waterfront, at 9:30 pm, guests of the festival will be the Uribà & Dopu Cena che insieme all’Bailam Orchestra and the Trallalero Singing Company will tell about the Ideal bridge between Genoa, the western riviera and Corsica and between the Ligurian capital and the old Genoese quarter of Constantinople.
In the first part of the evening the After Dinner and the Uribà will present the progetto “L’acqua chì corri com’è a vita”, songs traditional Corsican and Ligurian. L’incontro di queste due giovani realtà musicali ha dato vita a un progetto ambizioso che vuole valorizzare gli scambi e le somiglianze del dialetto ligure di ponente e del corso parlato nella parte occidentale.
Posta di fronte alla Liguria, fatalmente destinata a incontrare le rotte dei mercanti e dei corsari genovesi, la Corsica deve una parte della sua fisionomia ambientale e culturale alla stretta rete di relazioni intrattenute per circa un millennio con Genova. La lingua corsa rispecchia fedelmente questa realtà storica complessa, e il bastione genovese di Bonifacio, nell’estremo sud dell’isola, ha conservato fino ad oggi la propria eredità idiomatica e culturale. Sulla scia di questo punto d’incontro le due band propongono un repertorio misto di melodies, dances and songs (serenate, canti di festa, canzoni di matrimonio, canti sacri) che trasportano l’ascoltatore dalle montagne dalle regioni Corse Vallerustie, Rinoca, Cinarca e Pieve di Tavaru alle valli Intemelie, Arroscia, Lerrone, Pennavaire della Liguria di ponente. Gli Uribà Are: Alexander Gratian (vocals, guitar and violin), Federico Fugassa (bass and double bass), David Bonfante (battery), Davide Baglietto (bagpipes, flutes and percussion).
I Dopu Cena Are: Ghjuvan Micheli Weber (singing, ciaramedda, violin, flutes), Micheli Solinas (singing, guitar, violin, traditional flutes, mandolin), Arnaud Giacomoni (singing guitar bass), Dumenicu Casalonga (vocals and guitar), Stefanu Murucciu (singing).
L’ Bailam Orchestra and the Trallalero Singing Company will be featured in the second part of the concert with “Galata”, musical project that embraces the Middle East and the Trallalero tradition, un ponte ideale che unisce la città di oggi con il vecchio quartiere genovese di Costantinopoli, sul Corno d’oro, quando la Superba intrecciava rapporti e scambi in tutto il Mediterraneo e il Mar Nero. E’ un viaggio immaginario nelle taverne, le fumerie, i cafè aman, luoghi d’incontro tra i makam (scale modali mediorientali) e le melodie del magico cerchio del Trallalero. I ritmi e la musica risentono del profumo denso del Rebetiko e i testi in lingua genovese danno voce ad una Genova lontana da Genova, ad una lontananza dalle proprie radici. L’Orchestra Bailam, seguendo la propria visione mediorientale, è arrivata alle radici della tradizione popolare genovese insieme alla Trallalero Singing Company, inventing a musical repertoire that creates a new territory of poetry.
About the Singing Company Trallalero fanno parte elementi scelti di varie squadre tradizionali come ‘La Squadra’ (ex Centro Storico), i “Canterini Val Bisagno”. Parteciperanno al concerto: Matteo Merli tenor & vocal guitar (or primmo e a chitara), Paul Sobrero contralto (o contræto), Gael Princivalle Baritone, Bass (or counter-bass, bass).
The Bailam è composta da Franco Minelli (guitars, bouzouky, baglamas, oud, vocals), Edmund Romano (soprano sax, clarinet, flutes, bagpipes), Luciano Ventriglia (drums, derbouka, percussion, vocals), Luca Montagliani (accordion), Roberto Piga (violin), Thomas Rolando (double bass, bass).
FOR INFO: CELL 347.8334469
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