INCONTRO CON L’AUTRICE PATRIZIA EMILITRI

COMUNICATO STAMPA (11/07/2016)

Martedì 12 luglio a Loano si svolgerà il secondo appuntamento della rassegna “I martedì della cultura”, promossa dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano e curata dalla I.So THeatre in collaborazione con il Bookstore Mondadori di Loano.

Giunta alla quinta edizione, l’iniziativa ospiterà alle ore 18.00,  nell’Arena Estiva Giardino del Principe, la scrittrice Patrizia Emilitri che presenterà il romanzo “Come se l’amore potesse bastare” (2016, Sperling & Kupfer).

A dialogare con l’autrice sarà Graziella Frasca Gallo, accompagnata dalle note musicali eseguite dal Maestro Roberto Sinito.

“Questo romanzo, come ho scritto alla fine del testo, – spiega Patrizia Emilitri – è nato per rendere onore alle tante donne del nostro passato, del nostro presente e del nostro futuro (a queste ultime è dedicato). Essere donne in periodi storici difficili come i periodi di guerra e di crisi economica, è il ruolo più difficile che esista. Non è un discorso femminista e non intendo sminuire il ruolo dell’uomo all’interno della famiglia, ma è pur vero che spesso la sicurezza della famiglia passa sulle nostre spalle. Non parlo di sicurezza economica, ma emotiva. La donna è spesso la colla che tiene insieme tutti, che cerca di soddisfare le esigenze, di consolare, di spronare e di frenare. Un ruolo che non si esaurisce mai, nemmeno quando avremmo il diritto di essere stanche. “

La trama.

Quando torna a vivere in paese insieme al marito e ai due figli, Barbara ha più di una verità da nascondere. È dura ammettere che hanno dovuto chiudere il negozio, che sono in un mare di debiti e non possono più permettersi di mantenere l’appartamento in città, che sono diventate una delle tante famiglie colpite dalla crisi. Solo con sua madre non può far finta di niente; del resto, per una madre, la più lieve increspatura del viso è una finestra aperta sul cuore di un figlio. Ma c’è qualcos’altro che nemmeno lei deve scoprire: un segreto che Barbara custodisce in grembo e che sta per costarle la decisione più difficile della vita. Una sera, mentre i pensieri le tolgono il sonno e l’unico conforto sembra essere un documentario alla tv, un piccolo dettaglio la scuote all’improvviso. Nello studio di un famoso architetto, lì sullo schermo, c’è qualcosa che Barbara conosce molto bene: la statuina intagliata nel legno che sua nonna ha sempre custodito gelosamente. Nonna Gentile: una roccia per tutta la famiglia, una donna coraggiosa capace di crescere da sola quattro figli al tempo della guerra, con il marito disperso al fronte. Perché nessuno sa – o vuole – spiegarle come mai quel piccolo oggetto sia finito là? Perché sua madre sembra infastidita dall’argomento? C’è un punto oscuro nella vita della nonna ed è lì che Barbara vuole scavare. A tutti i costi, come se quella statuina di legno racchiudesse la soluzione a tutti i suoi problemi, il senso che lei stessa sta cercando. Il consiglio di nonna Gentile di cui tanto, ora, avrebbe bisogno.

L’incontro si chiuderà con l’aperitivo.