Premio Nazionale città di Loano per la musica tradizionale italiana

PerpremioL’edizione 2013 del premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale è dedicata alle comunità resistenti nel territorio, quelle che riescono ancora a salvaguardare la loro identità, la loro tradizione, nonostante gli attacchi della vita metropolitana. Identità quasi sempre mescolate fra di loro, aperte al contemporaneo, a patto che non le si voglia ricondurre a tutti i costi a un appiattimento uniformante e avvilente. Un tema che ha risvolti ampissimi, al punto che può riguardare tanto le performance di Uribà & Dopu Cena, l’Orchestra Bailam e la Compagnia di Canto Trallalero, dove le storie dialettali di Genova e del suo porto incontrano la Corsica e l’oriente islamico, quanto il percorso di Raiz & Radicanto, immerso in un mare, il Mediterraneo, che ha raccolto popoli antichissimi e storie millenarie, per arrivare sino a noi, con la stessa mescolanza fra tragedia, ansia di riscatto e, appunto, identità storica.

I tamburi di Alfio Antico, Premio alla carriera di quest’anno, scandiranno tempi ancestrali che sono tornati, prepotentemente, di attualità, ricordandoci le nostre radici più profonde, mentre il concerto di Mario Incudine, vincitore con Italia Talìadel Premio come miglior album di musica tradizionale del 2012, dimostrerà inequivocabilmente che si può ancora pensare e cantare in dialetto – in questo caso, il siciliano – senza perdere i contatti con il mondo di oggi, anzi, descrivendolo in maniera diretta e precisa. Spazio anche per gli stage e le danze in piazza, che per l’occasione uniranno la Sardegna più antica e laRomagna di un grande maestro, Secondo Casadei, e per gli incontri, numerosi come sempre, dedicati ai cantastorie, ad Alberto Cesa, alla musica sarda, a un grande maestro come Enzo Jannacci e al Circolo Gianni Bosio, prestigioso Premio Realtà Culturale di questa edizione.
Finestre che si aprono su un territorio parecchio vasto e che si riuniranno, idealmente, con il concerto di chiusura del 26 luglio all’Arena Estiva Giardino del Principe, dove Vinicio Capossela presenterà la Banda della Posta, espressione, appunto, di una comunità tenace che da Calitri, Irpinia Orientale, celebrerà la sua Musica per sposalizi assieme a tutti noi.