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Loano non solo mare – Anello di Ubega
Ottobre 3 @ 08:30 – 17:00
Nuovo appuntamento con “Loano non solo mare”, il programma curato dalla sezione loanese del Cai con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano. Il prossimo 3 ottobre è in programma un’escursione lungo l’anello di Ubaga, lungo le antiche vie marenche dove un tempo sorgevano castagneti carbonaie e terrazzamenti coltivati a grano.
I partecipanti si troveranno alle 8.20 in piazza Valerga a Loano. Dalle 8.30 qui si dirigeranno verso il casello di Albenga: seguendo la Sp453 verso Pieve di Teco si giunge a Borghetto d’Arroscia e si seguono indicazioni per Montecalvo/ Ubaga (Sp83). Da Imperia si segue la Ss28 per Pieve di Teco; quindi la Sp453 in direzione Albenga e giunti a Borghetto d’Arroscia, si segue Sp83 per Montecalvo/Ubaga.
Dal parcheggio della chiesa di Montecalvo si imbocca la salita di fronte alla facciata della chiesa e si cominciano a seguire i cartelli per l’anello della Torre di Ubaga, caratterizzati poi lungo tutto il percorso dalla tipica serigrafia stilizzata fucsia. In cima alla salita tenendo la sinistra inizia il sentiero in direzione San Bernardo di Ubaga. Lungo il percorso si incontra una delle croci utilizzate in passato per il rito della Via Crucis. Prima della Cappella, c’è un crocevia: proseguendo in salita verso la torre si percorre un tratto verso il filo di cresta, per poi tenere la sinistra della collina e innestarsi sul percorso della vecchia mulattiera in alcuni tratti ancora conservata nel suo caratteristico ciottolato. Percorrendo la dolce salita si attraversa il caratteristico Bosco Nero, dove la natura è ancora incontaminata e il bosco non è stato sfruttato e tagliato e si possono ammirare alberi ultracentenari. Alla fine del bosco si trova sulla destra un insolito muro a sezione tonda costruito dai carbonai di un tempo per creare la piazza “carbonera”, dove la legna veniva trasformata nel prezioso combustibile. Dopo due piccoli tornanti, ci si ritroverà di fronte un crocevia: andando a sinistra e percorrendo una salita più ripida in 10 minuti si arriverà alla sommità e alla torre, da cui si può godere di un’ampia vista panoramica dalle Alpi fino al mare. Tornando indietro fino al crocevia, si prosegue dritti per circa 50 metri e poi tenendo la sinistra del colle si inizia la discesa e seguendo una vecchia strada sterrata dalla quale si gode sulla sinistra di una bella vista del paese sottostante, Vellego, si giunge a uno spiazzo da dove si prosegue in discesa in direzione Montecalvo. Lungo il percorso si incontrerà un‘altra croce votiva che reintrodurrà nel bosco più folto e quindi alla “Fontane de Ciappere”. Arrivati in fondo alla discesa si giunge su una strada che, dopo una ventina di metri, conduce ad una mulattiera che porta verso il paese. Da li ci si innesta nel “carruggio” tipico di Montecalvo e proseguendo in salita tra le case si tornerà alla piazza della chiesa da dove si è partiti.
La gita avrà una durata di quattro ore e mezzo e seguirà un itinerario ad anello, con difficoltà E ed un dislivello di 450 metri circa. I capigita sono: Franco Calderone, Mario Chiappero, Gianni Simonato.
Le escursioni sono gratuite e praticabili da quanti abbiano un discreto allenamento alle camminate in montagna. Per la partecipazione alla gita, i non soci Cai devono sottoscrivere l’assicurazione nominativa infortuni, da richiedere entro le 12 del giorno precedente lo svolgimento dell’attività stessa telefonando a Flavia Robaldo al numero 335.84.84.568 o, se assente, a Elena Ghiglione al numero 333.93.84.941 entro le 12 del giorno precedente la gita. Senza assicurazione non si potrà partecipare. I partecipanti dovranno avere calzature adatte ed un abbigliamento idoneo all’ambiente montano. I capigita non ammetteranno chi non ha i dovuti requisiti. Pranzo al sacco a carico di ogni partecipante. Per info sulle escursioni di “Loano non solo mare” è possibile contattare Beppe Peretti al numero 329.4288096.
L’obiettivo di “Loano non solo mare” è promuovere la pratica escursionistica come occasione di socializzazione, benessere personale, conoscenza e valorizzazione del territorio.