Le associazioni di Loano unite per la missione di Chae Hom-Lampang in Thailandia: raccolti 5.250 euro

E’ pari a 5.250 euro la cifra che il loanese Pierangelo Rubatti, grazie alla disponibilità e alla collaborazione di alcune associazioni della città (Croce Rossa, Associazione Sagra del Crostolo, Pro Loco Loano, Confraternita delle Cappe Turchine e Associazione Vecchia Loano), ha raccolto e donato alla missione cattolica “Regina Pacis” con sede a Chae Hom-Lampang in Thailandia.

Spiegano i rappresentanti delle associazioni: “Si parla tanto di benessere quale ‘bene comune’ e così quest’estate abbiamo voluto fare qualcosa di concreto per realizzarlo. Le nostre associazioni sono composte da volontari che dedicano parte del loro tempo a rendere Loano una città migliore. Gli ambiti in cui operiamo sono diversi, ma la finalità è la stessa per tutti noi: promuovere il territorio, aiutare i malati, mantenere vive le tradizioni. Tutto questo ci unisce da sempre”.

“Ogni estate organizziamo presso la Casetta dei Lavoratori del Mare diversi momenti di festa e di ristoro. Quest’anno, in concomitanza con tali manifestazioni, abbiamo ospitato nei nostri spazi Pierangelo Rubatti, un loanese che in diversi momenti dell’anno allestisce un gazebo presso il quale sono disponibili in vendita (in cambio di un piccolo contributo di solidarietà) prodotti di artigianato realizzati dai ragazzi della missione ‘Regina Pacis’ di Chae Hom-Lampang, nel nord della Thailandia. Con questa iniziativa Pierangelo Rubatti offre a loanesi e turisti la possibilità di dare un contributo a favore della missione e di riempirsi gli occhi di bellezza con i sorrisi dei bambini”.

Grazie all’ospitalità fornita dalle associazioni loanesi, Rubatti è riuscito a raccogliere la cifra di 5.250 euro. Per il tramite di Vecchia Loano, la cifra è già stata inviata in Thailandia: “Con questa offerta don Bruno, parroco della missione, riuscirà a mantenere e far studiare 16 bambini per un anno, permettendo così loro di portare avanti il loro percorso umano e culturale”.

L’esperienza della missione cattolica di Chae Hom-Lampang comincia nel 1997 con l’avvio della collaborazione tra le chiese del Triveneto e la diocesi di Chian Mai. Il 7 luglio 1997 don Pietro Melotto e don Gabriele Gastaldello, della diocesi di Vicenza, arrivarono a Chiangmai accompagnati da monsignor Antonio Mattiazzo, vescovo di Padova, e da don Ruggero Ruvoletto, allora direttore del Centro Missionario di Padova. Dopo un periodo di studio della lingua e di esperienza presso il Pime di Lanpang, dall’ottobre del 1999 cominciano a risiedere nel Centro di Chaehom. Il 29 giugno 1999 arrivarono don Bruno Rossi e don Lorenzo Biasion della diocesi di Padova. In seguito arrivò anche don Giuseppe Berti della diocesi di Verona. Dal primo maggio 2000 a Chaheom è costituita la parrocchia “Regina della Pace”.

La parrocchia si occupa della cura pastorale di 45 villaggi sparsi su un territorio di 3.249 chilometri quadrati. Il lavoro della missione si concentra sulle popolazioni immigrate da Birmania, Laos e Cina. Nella missione vi sono cinque centri che accolgono ragazzi dai 7 ai 19 anni provenienti dai villaggi di montagna: questi giovani frequentano le scuole statali vicino alle uali sono stati costruiti i centri e questa per loro è l’unica possibilità di avere una formazione scolastica.

La missione si occupa anche di visitare gli ammalati e i diversamente abili, di curare la produzione e la gestione del riso (in modo tale che non manchi mai in nessuna casa), di fornire aiuto nella costruzione di case e nell’approvigiamento idrico dei villaggi, di sostenere la creazione ed il funzionamento di scuole nei luoghi dove lo Stato è ancora carente.