Tre giorni di eventi per la festa della Madonna della Visitazione

Sarà preceduta da tre giorni di eventi e manifestazioni la tradizionale processione della Madonna della Visitazione del 2 luglio organizzata dalla confraternita delle Cappe Turchine con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.

Giovedì 28 giugno alle 22 presso l’oratorio di Nostra Signora del Santissimo Rosario concerto con Elisabetta Vosilla (voce solista), Paola Arecco (pianoforte) e Gianni Gollo (flauto traverso).

Sabato 30 giugno alle 21.30 i chiostri dell’ex convento di Sant’Agostino ospiteranno il concerto dell’Associazione Musicale Santa Maria Immacolata. Il corpo bandistico loanese, diretto dal maestro Davide Nari, spazierà tra brani originali per banda, musica leggera, trascrizioni di classici ed eseguirà musiche di P. I. Tchaikovsky, G. Rossini, J. Texidor, M. Jackson, L. Bernstein, E. Elgar, M. Sweeney.

Domenica 1 luglio, invece, si terrà lo spettacolo degli Sbandieratori di Fossano. Lo storico gruppo composto da circa 60 elementi tra sbandieratori e musici porteranno nelle piazze e nelle vie l’antica arte del gioco della bandiera. L’esibizione più spettacolare si svolgerà in piazza Italia, alle 21, dopo che il corteo, partito da piazza Mazzini, avrà percorso corso Roma, piazza Rocca e via Doria. Il gruppo si esibirà con coreografie e intervalli di movenze scandite dal ritmare del gruppo di musici, composto da tamburini e suonatori di chiarina, che accompagnerà ogni parte dei vari esercizi sottolineando le varie fasi.

Le due serate musicali e lo spettacolo degli Sbandieratori di Fossano si inseriscono nell’ambito di “Aspettando il 2 luglio”, le iniziative organizzate con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune per celebrare la festa della Madonna della Visitazione.

Lunedì 2 luglio, infine, si terrà la tradizionale processione della Madonna della Visitazione, che vedrà la partecipazione di confraternite provenienti da tutta la Liguria. Da oltre quattrocento anni le Cappe Turchine fanno rivivere ogni anno questa ricorrenza religiosa, molto sentita dai loanesi. Le origini della festa risalgono al 1637: nella notte tra il primo e il 2 luglio all’orizzonte di Loano apparvero le navi dei pirati barbareschi pronti a mettere a ferro e fuoco la città. Gli abitanti, accortisi del pericolo imminente, si raccomandarono alla Madonna della Visitazione e uscirono in processione con fiaccole, candele, stendardi e crocifissi. Nel buio notturno quel movimento di luci e aste spaventò i pirati che credettero erroneamente di trovarsi davanti una guarnigione difensiva, per cui rinunciarono all’attacco.

La festa è anche chiamata la “Festa del Mare” perché in questa occasione il gruppo scultoreo che rappresenta la Madonna della Visitazione, portata in spalla dalla confraternita delle Cappe Turchine, compie una sosta per offrire un omaggio speciale al mare. In processione sfileranno le confraternite liguri con i loro crocifissi, caratterizzati da suntuosi addobbi, e sarà portato a spalla anche il gruppo statuario raffigurante la Vergine con sant’Elisabetta, san Giuseppe e san Zaccaria, ricoperti degli ori donati per grazia ricevuta o invocata. Lumini sui davanzali delle finestre delle abitazioni accoglieranno la processione nel centro storico.

Le confraternite si muoveranno da piazza Italia e attraverso via Doria raggiungeranno il lungomare. Una prima sosta sarà fatta all’altezza della “Casetta dei lavoratori del mare”, dove i portatori faranno il primo “brassa!”, “issa!”, “brassa!”, ripetuto tre volte, per alzare alta e abbassare la “cassa” per il “saluto”. La seconda fermata, più lunga, sarà in piazza Mazzini per la “benedizione” al mare. Suggestivo più di ogni altra cosa è il momento in cui decine di portatori, con le braccia tese nello sforzo, alzano il gruppo statuario sopra la loro testa e l’abbassano per tre volte, nel “saluto o benedizione al mare”, che è un omaggio a quanti hanno perso la vita nel duro lavoro del mare. Dopo la benedizione la processione riprenderà il cammino per le vie del centro storico per tornare in piazza Italia.